Gli estintori a co2 utilizzano come agente estinguente il biossido di carbonio; sono costituti da un serbatoio in acciaio (o su richiesta in alluminio) verniciato a polvere poliestere colore rosso RAL3002 che ha la particolarità di resistere alla pressione che il gas sviluppa a vari stadi di temperature. Sono particolarmente adatti per lo spegnimento di fuochi di classe B (generati da combustibili liquidi, quali idrocarburi o alcol) e C (causati da combustibili gassosi)
Gli estintori a co2 sono considerati i più efficaci per la protezione in caso di incendi alle apparecchiature elettriche e quindi vengono sovente posizionati, in base ai piani di sicurezza aziendale, nei pressi dei quadri elettrici. A causa della forte evaporazione del gas, hanno una gittata efficace limitata e per questo è occorre avvicinarsi il più possibile al focolaio, utilizzando opportuni mezzi di protezione, per ottenere l’estinzione del principio d’incendio.
L'estinzione avviene con lo spargimento della nuvola di CO2 che si sprigiona dall’estintore: questa causa inizialmente il soffocamento, seguito dall'effetto di raffreddamento e infine dallo spegnimento dell'incendio stesso.
Gli estintori a co2 proposti
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